Via 8 Febbraio

Via 8 febbraio è da considerarsi la culla di Padova, lungo la sua strada è possibile ammirare alcuni degli edifici storici simbolo di questa città veneta: da Palazzo del Bo, sede dell’Università di Padova, a Palazzo Moroni, attuale sede del municipio, oltre all’entrata meridionale dello storico Caffè Pedrocchi, il caffè senza porte.
Scavi archeologici hanno dimostrato che è proprio lungo questa strada, vicinissima all’ansa del fiume Medoacus, che sorsero i primi villaggi a partire dall’XI secolo a.C.
La strada ricorda le vittime dell’8 febbraio 1848 quando studenti e popolani si ribellarono ad un atto di arroganza dei soldati dell’esercito austro-ungarico che reagì innescando una lotta che provocò morti e feriti. Fu uno dei primi moti che scoppiarono quell’anno in tutta Europa e che in Italia segnò una data importante per il Risorgimento. Addossata al Palazzo del Bo, all’angolo con via Cesare Battisti c’è una targa che ricorda quegli avvenimenti. L’8 febbraio a Padova è ricordato anche come il giorno della festa delle matricole.